Successo per il progetto "L'Unione Non Spreca"

Anche a Campogalliano nel corso del 2023, grazie alla collaborazione attiva della Caritas parrocchiale, è stato un successo il progetto "L'Unione Non Spreca". I 14 volontari del gruppo hanno dedicato un totale di 3.200 ore di servizio, consentendo di assistere 75 famiglie, per un totale di 238 individui, tra cui 79 italiani e 159 stranieri. La distribuzione dei beni ha raggiunto l'impressionante quantità di 310 quintali, il tutto reso possibile grazie alla sinergia tra i Servizi Sociali, la generosità dei cittadini e il supporto di due importanti donatori, la Fondazione Banco Alimentare e la Fondazione San Petronio.

Le attività si sono svolte presso l'oratorio Anspi "Sassola", coinvolgendo 118 uomini e 120 donne. Il progetto "L'Unione Non Spreca" rappresenta una rete di partner nata nel 2021 nel territorio delle Terre d'Argine, che comprende diverse realtà impegnate da anni nel fornire assistenza alimentare e supporto alle persone in difficoltà. Questa rete include Porta Aperta Carpi, la Cooperativa Sociale Eortè di Soliera, il circolo Anspi "Sassola" di Campogalliano con la sua Caritas, l'associazione di volontariato "V Zona" di Novi di Modena e la Cooperativa Sociale il Mantello di Carpi.

I principi cardine del progetto includono il sostegno alle famiglie bisognose, la raccolta e la distribuzione di cibo eccedente, la sensibilizzazione, l'educazione, il supporto e la consulenza, oltre all'attivismo civico. L'obiettivo fondamentale è contrastare la povertà e lo spreco alimentare attraverso la gestione coordinata e la redistribuzione del cibo, mantenendo sempre al centro la tutela dell'ambiente. Questo avviene attraverso il recupero e la redistribuzione di generi alimentari e beni di prima necessità tramite due empori solidali, "Cibúm" a Carpi e "Il Pane e le Rose" a Soliera, e due centri di ascolto e distribuzione di generi alimentari a Campogalliano e Novi.

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